Anche sul numero dei morti non hanno smesso di falsare l’informazione:  per giorni hanno detto che erano 15 o 17 poi 30. Tecnici e vigili del fuoco sono stati messi a tacere: sapevano da subito che i morti in quell’inferno sono stati oltre 100 e forse molti di più. Il governo e la sua capa, sig.ra May, hanno cercato di minimizzare la tragedia giustificando così la loro totale mancanza di pronto intervento e cercando così di nasconderne le cause. Tutti gli aspetti e le diverse immagini di tale tragedia, sin dall’inizio, meritano una particolare lettura perché sono assai rivelatori di cosa sono diventati Londra, il Regno Unito, più o meno al pari di altre città e paesi. In tutta questa terribile vicenda Victor Hugo potrebbe ritrovarci materia per riscrivere una versione “postmoderna” dell’L’uomo che ride. La becera indifferenza di una classe dominante ignobilmente avida, sempre più stupida e criminale che però è salvata dalla furba regina.

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