Dopo le pressioni della chiesa polacca, il partito di maggioranza conservatore ha messo in calendario l’estensione del divieto all’interruzione della gravidanza. Le donne polacche hanno ripreso la mobilitazione in tutto il paese e lanciato l’appello al movimento femminista globale
In Polonia torna la protesta delle “grucce”. Dopo la black monday protest che paralizzò il paese lo scorso 3 ottobre del 2016 con il primo sciopero delle donne contro il divieto di aborto si diede il via ad una lunga serie di mobilitazioni e scioperi che di fatto bloccò qualsiasi iniziativa restrittiva agita da parte della maggioranza governativa di estrema destra. Lo scorso 14 marzo la Conferenza Episcopale ha riaperto lo scontro, esortando ufficialmente i legislatori polacchi a procedere immediatamente verso il divieto di aborto nei casi di gravi malformazioni fetali.