Somalia: fermate gli attacchi contro i giornalisti e gli altri sindacalisti
In collaborazione con il Sindacato nazionale dei giornalisti somali (NUSOJ) |
Il Governo federale della Somalia ha attaccato negli ultimi quattro anni il Sindacato nazionale dei giornalisti somali (NUSOJ) e la Federazione dei sindacati somali (FESTU), perché questi sindacati si sono rifiutati di farsi controllare dal governo. Il governo ha vietato le riunioni sindacali del NUSOJ a Mogadiscio, imposto membri non appartenenti al sindacato come dirigenti del FESTU e del NUSOJ, intimidito dirigenti e membri sindacali, compresi arresti, restrizioni alla libera circolazione, rifiuto di registrare i sindacati per renderli illegali, licenziato la maggior parte degli alti giudici del paese che avevano adottato decisioni a favore del sindacato nel febbraio del 2016, e negato al FESTU il diritto di rappresentare i lavoratori nelle piattaforme tripartite. La Corte suprema della Somalia e l’OIL hanno appoggiato la richiesta che il governo dichiari legittima la dirigenza del NUSOJ e del FESTU riconosciute a livello internazionale e fermi gli attacchi contro i sindacati.