Bolivia: la presidente golpista dà all’esercito licenza di uccidere
FONTE RAIAWADUNIA
La battaglia campale di Sacaba (dipartimento andino di Cochabamba), che ha visto affrontarsi “cocaleros” seguaci di Evo Morales e militari dal grilletto facile, ha fatto innalzare ulteriormente il numero totale di vittime del golpe in atto in Bolivia.
“Ci sono almeno 23 persone uccise e 215 ferite dall’inizio della crisi istituzionale e politica (un mese fa)”, ha confermato la Commissione interamericana per i diritti umani (IACHR) questa domenica, che ha anche avvisato il mondo dei pericoli del decreto del governo che esonera i militari da ogni responsabilità “in caso di legittima difesa”.
“Il decreto stimola la repressione violenta”, ha avvertito lo IACHR.
I “cocaleros” hanno tenuto una riunione sabato sera vicino al luogo in cui i corpi dei loro compagni uccisi erano depositati. La maggioranza ha optato per un ultimatum di 48 ore al presidente provvisorio Jeanine Áñez: o si dimette o loro bloccheranno il Paese.
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