RENZI A EXPO15 UN DISCORSO DA MODESTO PROPAGANDISTA MENTRE IN EUROPA SI RISCHIA LA GUERRA

RENZI A EXPO15 UN DISCORSO DA MODESTO PROPAGANDISTA MENTRE IN EUROPA SI RISCHIA LA GUERRA

Mentre l’Europa è in fibrillazione per il rischio che la guerra “a bassa intensità” che si sta consumando in Ucraina si trasformi in guerra globale che potrebbe coinvolgere l’Europa il premier Matteo Renzi dal podio dell’Hangar Bicocca esordisce con queste frasi : ” Il 2015 è un anno felix per l’Italia” , “un anno” –  continua il premier ” nel quale ci sono tutte le condizioni per tornare a correre….”

Un intervento quello del Presidente del Consiglio di basso profilo, propagandistico,  avulso dalla realtà del momento. Mentre Merkel e Hollande erano al Cremlino per ricercare di allacciare un esile filo di comunicazione e medazione per evitare il baratro della guerra in Europa il nostro Presidente del Consiglio si prodigava a spargere ottimismo e a dipingere un mondo che non c’è o che rischia di non esserci più a breve.

Un richiamo ai rischi per la pace, un segnale che manifestasse attenzione e preoccupazione per la gravità della situazione in Europa avrebbe reso più credibile il discorso di lancio di EXPO 15.

Purtroppo la levatura politica modesta a livello internazionale del Presidente Renzi è apparsa anche oggi quando ha preferito rivolgere più attenzione ad un eventuale rischio di sciopero alla Scala  il primo maggio prossimo venturo che al rischio di una guerra sul suolo d’Europa.

La foga del propagandista non sostituisce l’inconsistente spessore politico a livello internazionale del Presidente del Consiglio italiano. Di ben altro spessore e complessità è stato il video messaggio del Papa che lanciato un messaggio importante  all’altezza della drammaticità della situazione internazionale che l’Europa e il mondo stanno vivendo.