Brasile: alla polizia licenza di uccidere

FONTE PRESSENZA.COM

07.02.2019 – San Paolo, Brasile – Paolo D’Aprile

Brasile: alla polizia licenza di uccidere
(Foto di GOVBA via Flickr)

Lo ha detto fin dal primo giorno, carta bianca alla polizia, carta bianca per uccidere.

Non ce n’era bisogno, basta leggere i dati ufficiali divulgati dalle agenzie internazionali e dallo stesso governo. Per il momento non sono ancora disponibili quelli dell’anno appena trascorso. Diamo una occhiata al 2017. Ma per capire meglio la situazione, è necessario il paragone con il 2016 e il 2015, quando dalle forze di polizia furono uccise 3330 persone. L’anno dopo, 4240. E finalmente nel 2017, cinquemila centocinquantanove, 5159. Per il codice penale l’omicidio in servizio non è un crimine quando l’azione di polizia avviene nello stretto compimento del dovere legale. Una interpretazione che di per sé lascia spazio a mille modi di nascondere o modificare la scena: basta che l’autorità dichiari che il presunto colpevole di qualche delitto abbia resistito all’arresto. Il super ministro della giustizia e dell’interno, ha presentato il nuovo decreto per la sicurezza. 63895 è la quantità di omicidi avvenuta in Brasile nel 2017. A scanso di equivoci lo riscrivo, sessantatremila ottocentonovantacinque.

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