Tumori da esposizione in ambiente di lavoro, Bruxelles complice dell’industria.

 

Per aggiornare la  direttiva sulla protezione dei lavoratori contro l’esposizione alle sostanze cancerogene che sono la causa ogni anno di 100.000 decessi, la Commissione ha deciso di fare riferimento ad esperti in maggioranza legati alle industrie multinazionali.

Un’intervista del quotidiano francese le Monde a Laurent Vogel di ETUI e ad altri esperti mette in evidenza la disinvoltura con la quale la Commissione affida nei fatti la redazione degli aggiornamenti della Direttiva su cancerogeni ad esperti che sono espressione delle multinazionali della chimica e del petrolio.
Il testo della Direttiva che costoro stanno preparando è una vergogna affermano diversi esperti: il valore proposto per il cromo esavalente, ad esempio, è venticinque volte superiore a quelli attualmente praticato in Francia.
“Valori limite molto elevati aprono la strada a veri e propri disastri, afferma Laurent Vogel. I lavoratori hanno l’illusione di essere protetti, in pratica questi valori limite si trasformano in una autorizzazione ad uccidere accordata alle imprese”. a
Questo vale anche per il valore limite della silice cristallina che per i sindacati dovrebbe essere, sulla base di studi epidemiologici e d’igiene industriale USA, 0,05 mg/m3 mentre gli esperti della Commissione prevalentemente di parte padronale propongono 0,1 mg/m3.Il valore limite prop osto da ETUC salverebbe in Europa 100.000 vite nei prossimi 50 anni.
Molti di questi esperti sono professionisti che lavorano per le multinazionali che avranno grandi risparmi se dovessero divenire norma le loro proposte.
La Commissione di Monsieur Junker afferma, sempre con amabile disinvoltura, che questi “esperti” non risultano essere in palese conflitto d’interessi rispetto alle proposte che stanno avanzando di “aggiornamento” della Direttiva Cancerogeni.
Se dovessero passare queste proposte dovremo registrare nei prossimi anni un peggioramento delle condizioni di salute di migliaia di lavoratori: per davvero se si vuole salvare l’idea stessa d’Europa occorre allontanare dalle istituzioni europee i burocrati e i politici idioti che hanno costruito il contesto di questo panel di esperti filopadronali che hanno un’unica mission, fare “rispamiare” miliardi di euro alle imprese, esponendo i lavoratori a gravissimi rischi per la salute.

Il degrado culturale, scientifico e politico che emana da questa vicenda ancora una volta alimenterà il sentimento antieuropeo e offrirà ulteriori argomenti ai populisti  : complimenti Mister Junker, un vero capolavoro !  editor

( Una piccola nota: la stampa italiana presa dalle vicende borgatare del PD ha bucato completamente questa notizia che riguarda il patrimonio di salute di qualche milione di lavoratori e lavoratrici. Amen )

L’ARTICOLO LE MONDE 25 FEBBRAIO 2017