Sanzioni di distruzione di massa: la guerra degli USA contro il Venezuela

FONTE PRESSENZA.COM

31.01.2019 Countercurrents

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Le sanzioni economiche degli USA sono state il peggior crimine contro l’umanità dalla seconda guerra mondiale in poi: hanno ucciso più persone innocenti di tutte le armi nucleari, biologiche e chimiche mai usate nella storia dell’umanità.

Il fatto che per gli USA il problema del Venezuela è il petrolio, non la democrazia, sorprenderà solo chi segue i media mainstream e ignora la storia. Il Venezuela ha le più grandi riserve di petrolio del pianeta.

Gli USA cercano di controllare il Venezuela perché si trova nell’intersezione strategica fra i Caraibi, il Sud e il Centro America. Il controllo di questa nazione è sempre stato un modo molto efficace per proiettare il potere in queste tre regioni e oltre.

Dal primo momento in cui Hugo Chavez si insediò, gli Stati Uniti hanno cercato di rovesciare il movimento socialista del Venezuela usando sanzioni, tentativi di colpo di stato e finanziando i partiti di opposizione. Dopo tutto, non c’è niente di più antidemocratico di un colpo di Stato.

Alfred de Zayas, relatore speciale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, ha raccomandato, solo pochi giorni fa, che la Corte penale internazionale indaghi sulle sanzioni economiche contro il Venezuela come un possibile crimine contro l’umanità perpetrato dagli USA.

Negli ultimi cinque anni, le sanzioni USA hanno tagliato fuori il Venezuela dalla maggior parte dei mercati finanziari, il che ha causato il crollo della produzione locale di petrolio. Di conseguenza, il Venezuela ha subito il più grande calo del tenore di vita di qualsiasi altro paese della storia latinoamericana.

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