La Festa dei Laboratori

di Alessandra Daniele che ringraziamo

dnaDa quando negli anni venti del nuovo millennio la flessibilità genetica ha risollevato le sorti dell’economia e dell’occupazione, la Festa del Primo Maggio è dedicata alla preziosa opera dei Laboratori di Ingegneria che ogni giorno modificano migliaia di risorse umane secondo le richieste del mercato, sempre operando sul DNA di soggetti adulti e mai di embrioni, nel pieno rispetto dei dettami della Chiesa Cattolica
Gli operai multibraccia, i centralinisti multiorecchie, gli edili dallo scheletro gommoso che cadendo dalle impalcature rimbalzano al loro posto, i petrolchimici che respirano metano, le badanti poliocchiute e quelle multifiga, i metalmeccanici metallizzati, ormai sono milioni coloro che devono il loro posto di lavoro alla geniale opera dei Laboratori, e ai relativi nuovi Contratti Mutanti.
Oggi gli imprenditori non devono più preoccuparsi di arcaiche assurdità come le norme di sicurezza, gli operai ignifughi non necessitano di misure antincendio, e non c’è turno che un operaio auto-anfetaminico possa considerare troppo usurante.
Non più una fabbrica a misura d’uomo, ma un uomo a misura di fabbrica, letteralmente.
La disoccupazione non è più una condizione avvilente che grava sulla collettività, ma solo una breve transizione fra una riconversione genetica e l’altra. Gli impiegati polidattili in esubero possono farsi crescere le branchie, e spostarsi nel settore marittimo come polpoperai, le maestranze dell’obsoleto mondo della cultura possono rimpiazzare le parti del loro cervello ormai inutili con wetware contabile, e ricollocarsi come registratori di cassa viventi.
Tutte le nostre imprese sono tornate competitive, compresa Alitalia, i cui piloti alati sono in grado di trasportare cargo passeggeri in tutto il mondo senza l’ausilio d’ingombranti e dispendiosi motori meccanici.
La nuova era è cominciata.
Buona Festa dei Laboratori a tutti.

Berlino: manifestazione contro la fusione Bayer Monsanto

 

 

 

 

Il 29 aprile si è svolta a Berlino una manifestazione contro la fusione Bayer Monsanto. Una manifestazione piccola, non più di 500 giovani e ragazze, studenti universitari o delle scuole superiori.
I media affrontano la vicenda complessa delle trattive per la fusione soltanto dal punto di vista economicista. Non una parola viene spesa dai giornali e dai media per quanto riguarda i futuri impatti per l’ambiente e per la salute delle popolazioni.
Sugli aspetti di rischio per la salute rinviamo ad alcuni articoli in rete l’approfondimento. Riteniamo invece importante sottolineare che questo tema sollevato dai ragazzi e dalle ragazzine del corteo di ieri sia di grande rilevanza.

Elenchiamo alcuni articoli d’informazione ed approfondimento sul tema

Fusione Bayer-Monsanto, un disastro da evitare per l’agricoltura mondiale

PROTESTE A BRUXELLES CONTRO LA FUSIONE BAYER-MONSANTO